Prima dell’intervento di consolidamento, i pilastri della struttura mostravano segni di degradazione e indebolimento strutturale. La scarsa capacità portante dei pilastri rappresentava un rischio significativo per la sicurezza della struttura, specialmente in un ambiente sottoposto a carichi dinamici e vibrazioni frequenti.
Il progetto di consolidamento ha coinvolto l’iniezione di un calcestruzzo ad alta resistenza e antiritiro nei pilastri, che sono stati poi avvolti in una rete di fibra di carbonio sia in senso orizzontale che verticale. Questo processo è stato necessario per assorbire e distribuire meglio i carichi aggiuntivi previsti.
La superficie del calcestruzzo è stata preparata mediante levigatura per garantire una buona adesione con i materiali compositi applicati successivamente. Le lamine di carbonio, tagliate in larghezze di 300 e 600 mm, sono state applicate utilizzando una resina speciale permeabile al vapore, creando un collegamento multistrato capace di trasferire i carichi. Durante l’applicazione, la struttura è stata supportata da rinforzi temporanei per garantire la sicurezza e l’integrità durante il processo. Per la protezione meccanica, è stato applicato uno strato di malta protettiva spesso circa 15mm.
